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LINKEDIN e i Pressure Equipment Engineers

Milano – Tra i vari social networks quello che riveste un interesse particolare per i tecnici di ogni settore è senza dubbio LINKEDIN (http://www.linkedin.com). Al contrario degli altri social networks (Facebook, Twitter etc.), Linkedin non viene usato per inviare agli amici gli auguri di Buon Compleanno o le foto dell’ultima gita in campagna, né per stabilire nuovi rapporti amorosi con l’altro (o eventualmente con lo stesso) sesso, bensì per stabilire contatti tecnici con i colleghi che si occupano della stessa materia: è possibile infatti iscriversi a diversi gruppi tecnici di interesse, nell’ambito dei quali si possono aprire discussioni su argomenti specifici, oppure si possono trovare informazioni sulle società di appartenenza e sul curriculum professionale degli altri membri con cui si desidera entrare in contatto: da notare che le informazioni disponibili su ciascun “profilo” sono (a parte le informazioni di base) soltanto quelle che ogni socio decide di trasmettere ai propri “contatti”, cioè alle persone dalle quali si è espressamente accettato un “invito a connettersi”, o che hanno a loro volta accettato il nostro invito.

Per chi si occupa di attrezzature in pressione esistono parecchi gruppi di interesse, che contano soci di ogni parte del mondo: l’ASME PVP (Pressure Vessels and Piping Division), che conta più di 12.000 soci, gli Heat Exchanger Engineers (più di 2.700 soci), e i Pressure Equipment Engineers (circa 3.500 soci). Da notare che l’iscrizione a Linkedin è, a meno che non si voglia acquistare anche il diritto a servizi di livello più elevato (relativi, per esempio, alla promozione della società di appartenenza), completamente gratuita.

A chi fosse interessato, vorrei segnalare il gruppo dei Pressure Equipment Engineers, fondato e gestito dal sottoscritto nel 2008, con l’intento di costituire un’alternativa europea alla filosofia americana di progettazione e costruzione di attrezzature in pressione che fa capo all’ASME, l’associazione americana degli ingegneri meccanici. Questa alternativa è stata resa di fatto interessante dall’entrata in vigore, nel 2002, della Pressure Equipment Directive, e viene attentamente considerata anche dagli ingegneri di numerosi paesi extraeuropei: difatti i soci del gruppo provengono in massima parte da India, Pakistan, Emirati Arabi, Malaisia, Corea, Sud America; sono tuttavia numerosi anche i membri europei, soprattutto inglesi, francesi, belgi e olandesi; quasi sempre le stesse persone sono però iscritte anche al gruppo ASME PVP. Noto tuttavia che i soci italiani sia nell’uno che nell’altro gruppo sono davvero pochi, specie se si considera che l’Italia è, tra tutti i paesi europei, quello dove l’industria della Caldareria è sicuramente all’avanguardia, soprattutto per ciò che riguarda la presenza sul territorio di aziende costruttrici.

Rivolgo pertanto a tutti i tecnici (non necessariamente ingegneri) delle società italiane costruttrici e utilizzatrici, nonché a quelli degli organismi di controllo, un caldo invito ad iscriversi a questo network, e di portare nella rete, quanto più è possibile, argomenti di interesse comune, relativi alla progettazione, alla costruzione, alla certificazione e ai controlli su apparecchiature in pressione. Condizione indispensabile è, ovviamente, un minimo di conoscenza dell’inglese, dato che tutte le “Discussions” vengono condotte in tale lingua. Su LinkedIn, nella sezione “Companies” è presente anche la Sant’Ambrogio: accedendo alla relativa pagina ci si può mantenere aggiornati in modo rapido sulle nostre ultime iniziative.

Ing. F. Lidonnici fondatore e Managing Director Sant’Ambrogio